Si è conclusa ieri 24 novembre l’iniziativa RESPECT ME! #nogendereviolece al Museo nazione delle Arti del XXI secolo a Roma, organizzata dal Ministero dell’Interno nell’ambito del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
L’evento ha visto la partecipazione di numerose associazioni femminili, personalità del mondo dello spettacolo, dell’arte, della politica e della cultura, uniti per un unico messaggio: Rispettare la donna!
Ad aprire i lavori è stata Giovanna Melandri, presidentessa della Fondazione MAXXI, ribadendo la necessità e l’importanza di realizzare iniziative di questo tipo, per sensibilizzare il mondo politico e sociale ad una comunione ideologica sul rispetto dell’essere umano e della donna come procreatrice di vita e di valori. A seguire, si sono alternate molte figure importanti a livello internazionale come Terese Murphy direttore operativo dell’EIGE (European Institute for Gender Equality), Morten Kjaerum direttore del Fra (European agency for Fundamental Rights), a conclusione il lungo intervento del Ministro dell’Interno On. Alfio Alfano, il quale oltre a ricordare alcuni numeri relativi alle tipologie e serie di violenze che la donna in Italia e nel mondo subisce, ha mostrato quanto il Viminale è diventato parte sempre più attiva nel processo di contrasto alla violenza, non solo in termini di repressione dei reati, ma anche di prevenzione del fenomeno e di protezione delle vittime e ribadisce costantemente l’importanza di porci delle domande sul tema concludendo poi su una vera e propria riflessione sui principi e sull’importanza dell’attuazione della convenzione di Istanbul.
Tra i personaggi notiamo Fioretta Mari che ha realizzato delle letture di alcune poesie di Alda Merini la cantante Fanya ed il regista Michele Vitiello con il suo gruppo artistico Roma Restyle, il quale, grazie alla collaborazione della coreografa Giulia Antonini, (Presidente dell’Associazione “la Voce e il Corpo”), hanno organizzato la performance di danza dal titolo “LOST…“.
La coreografia creata interamente da Giulia Antonini per l’evento, sarà parte integrante dell’iniziativa “In Punta di Donna” che si realizzerà al Teatro Italia in Roma il prossimo 29 marzo 2015 con la partecipazione di Cristina Albo, Giulia Gabrielli, Irene Maria Giorgi, Marta Mearelli, Martina Pulvirenti, Eleonora Vitale.
Nelle opere esposte vediamo “Tutto il rosso” opera tratta dalla raccolta “Voci dal silenzio” di Diego Testolin, “La collana di Gertrude” (immagine) opera gioiello della mostra “L’Emozione del sogno” del maestro Giulio Manfredi, “La violenza mandala a stendere” telo cucito a mano realizzato dalle detenute del carcere di Rebibbia.